domenica 25 marzo 2012

Il sindaco Renzi vuole rottamare la legge 194 e i giovani di estrema destra plaudono al tentativo!


Dopo trentatre anni vogliono cancellare le conquiste che le donne hanno ottenuto con la tenacia di una lotta che mette la donna, il suo desiderio, la sua autonomia di scelta al primo posto. La giunta comunale ha varato il nuovo regolamento di polizia mortuaria che dispone l’istituzione di una sezione all’interno del cimitero di Trespiano per la sepoltura dei feti, provvedimento che difficilmente cela il suo intento di colpevolizzare le donne, di limitare la loro autodeterminazione. Un contentino dato alla Chiesa e al cattolicesimo più bieco forse nell'intento di conquistarsi simpatie che ultimamente si sentono scemare. Il corpo della donna, oggi come ieri, è l'agnello da sacrificare sull'altare delle dinamiche politiche del nostro paese.
Nel corso di questa notte, a sostegno dell'idea del sindaco, componenti di Casaggì e della Giovane Italia hanno circondato i consultori della città con il nastro usato per circoscrivere le aree in cui sono stati commessi delitti e apponendo cartelli e uno striscione contro l’aborto.
Si tratta di vere e proprie intimidazioni nei confronti delle donne e di quante e quanti con il loro lavoro consentono cure gratuite, aiuto e supporto, altrimenti negati o possibili solo a caro prezzo. 
È nei tempi di crisi, come quello che stiamo vivendo, che ideologie pericolosamente arretrate riprendono forza e trovano terreno fertile. Noi ci batteremo in prima persona perché questi atteggiamenti non trovino spazio nella nostra città! 


Sinistra Critica Firenze


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