Sinistra critica a Ferrero:
con voi nessun "passo avanti"
"Non rinunciamo a simbolo. Alle amministrative alternativi a Pd"
Roma - Sinistra Critica smentisce Rifondazione sull'ipotesi di una lista comune alle europee: "Leggiamo dall'intervista sul manifesto - dice in una nota Salvatore Cannavò, portavoce del movimento nato da una scissione del Prc - che il segretario del Prc, Paolo Ferrero, parla di passi avanti fatti nell'ultimo periodo. In realtà non c'è nessun passo avanti, né tantomeno nessun accordo. Anzi, al momento la pretesa di Rifondazione di fare una lista attorno al proprio simbolo rende impossibile un accordo con Sinistra Critica che non vuole rinunciare al proprio progetto, la Costituente anticapitalista, anche con la presenza del proprio simbolo".
"In realtà - prosegue Cannavò - le questioni sono molteplici e di non semplice soluzione: dalla composizione delle liste che devono essere prive di quel “partito degli assessori” che hanno contribuito attivamente alla sconfitta della sinistra alternativa al programma elettorale, per quanto minimo, che deve proporre un'uscita da sinistra, in chiave anticapitalista, alla crisi. Condizioni che devono essere tutte discusse con gli altri partiti della sinistra e che Sinistra Critica sottoporrà a una consultazione vincolante tra i suoi iscritti". "In ogni caso - conclude la nota dell'ex deputato di Rifondazione - Sinistra Critica si presenterà comunque alle elezioni provinciali con liste alternative alle giunte del Pd e del centrosinistra a partire da Milano. Pieno sostegno a Bologna, invece, alla lista Bologna città libera guidata da Valerio Monteventi".
con voi nessun "passo avanti"
"Non rinunciamo a simbolo. Alle amministrative alternativi a Pd"
Roma - Sinistra Critica smentisce Rifondazione sull'ipotesi di una lista comune alle europee: "Leggiamo dall'intervista sul manifesto - dice in una nota Salvatore Cannavò, portavoce del movimento nato da una scissione del Prc - che il segretario del Prc, Paolo Ferrero, parla di passi avanti fatti nell'ultimo periodo. In realtà non c'è nessun passo avanti, né tantomeno nessun accordo. Anzi, al momento la pretesa di Rifondazione di fare una lista attorno al proprio simbolo rende impossibile un accordo con Sinistra Critica che non vuole rinunciare al proprio progetto, la Costituente anticapitalista, anche con la presenza del proprio simbolo".
"In realtà - prosegue Cannavò - le questioni sono molteplici e di non semplice soluzione: dalla composizione delle liste che devono essere prive di quel “partito degli assessori” che hanno contribuito attivamente alla sconfitta della sinistra alternativa al programma elettorale, per quanto minimo, che deve proporre un'uscita da sinistra, in chiave anticapitalista, alla crisi. Condizioni che devono essere tutte discusse con gli altri partiti della sinistra e che Sinistra Critica sottoporrà a una consultazione vincolante tra i suoi iscritti". "In ogni caso - conclude la nota dell'ex deputato di Rifondazione - Sinistra Critica si presenterà comunque alle elezioni provinciali con liste alternative alle giunte del Pd e del centrosinistra a partire da Milano. Pieno sostegno a Bologna, invece, alla lista Bologna città libera guidata da Valerio Monteventi".
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